Assegno familiare, stranieri denunciano Inps e Comune per discriminazione

Il Comune di Vigevano (Pavia) e l'Inps dovranno rispondere di discriminazione perché non vogliono riconoscere alle famiglie immigrate gli assegni di sostentamento del 2013 per il terzo figlio. Oggi gli avvocati hanno depositano al Tribunale di Pavia i primi 22 ricorsi. La settimana prossima ce ne saranno altrettanti.

Nel settembre dell'anno scorso, infatti, è entrata in vigore la legge n.97/2013 che riconosce questo contributo, concesso dai comuni e pagato dall'Inps, anche agli stranieri con il permesso di soggiorno di lunga durata. L'altro requisito (che vale anche per gli italiani) è il reddito Isee annuo inferiore a 25108 euro. La norma è retroattiva e quindi il contributo è su tutto l'anno. L'Inps, però, nel novembre scorso ha emanato una circolare (la numero 5215), con la quale informa i Comuni che il diritto non può essere esteso al primo semestre 2013 perché non c'è la copertura finanziaria. "E' una motivazione che non sta in piedi - afferma l'avvocato Alberto Guariso, che rappresenta, insieme alla collega Marta Lavanna, le famiglie immigrate - Le legge del settembre scorso non fa altro che applicare una direttiva europea. E non può rimanere lettera morta per problemi di bilancio"Alcuni Comuni hanno "disobbedito" all'Inps e hanno riconosciuto l'assegno (circa 140 euro al mese) anche da gennaio a luglio 2013. Il Comune di Vigevano invece non ha mai dato una risposta alle famiglie straniere che hanno fatto domanda. Anzi non hanno ricevuto ancora nessun assegno, neanche per il secondo semestre del 2013 (quello su cui in teoria non dovrebbero esserci problemi). Dopo un'assemblea avvenuta una decina di giorni fa nel centro islamico, in via Mulini, una quarantina di famiglie (per la maggior parte egiziane e marocchine) hanno deciso di ricorrere al tribunale, denunciando il sindaco Andrea Sala (Lega Nord) e l'Inps di discriminazione verso i residenti stranieri, visto che il contributo è invece arrivato a quelle italiane. Sala è lo stesso sindaco che due anni fa aveva fatto notizia per aver lasciato a digiuno i bambini che non pagavano la retta delle mensa scolastica. Anche "Le Iene" di Italia 1 (foto) si occuparono del caso. La causa di Vigevano non è l'unica che pende sull'Inps per quanto riguarda l'assegno alle famiglie numerose. Il 31 gennaio 2014 a Milano l'Associazione studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) e "Avvocati per niente" hanno presentato un ricorso collettivo per discriminazione, con l'obiettivo di far cancellare la circolare 5215, con cui l'Inps informa i comuni che le famiglie immigrate non hanno diritto all'assegno per il primo semestre 2013. L'udienza è prevista per il 25 marzo.

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