San Gabriele, Festa patrono dei giovani e Abruzzo. Nuovo direttore "L'Eco"

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Lunedì 27 febbraio migliaia di pellegrini affolleranno il Santuario a Isola del Gran Sasso (Teramo) in occasione dell'annuale Festa di San Gabriele dell’Addolorata, patrono dei giovani e dell'Abruzzo. La chiesa universale in questo giorno ricorda la morte del giovane santo, avvenuta nel convento di Isola del Gran Sasso all’alba del 27 febbraio 1862. Pellegrinaggi organizzati arriveranno in particolare da Abruzzo, Molise, Puglia (nella foto d'apertura), ma si annunciano presenze anche dalla Calabria. Il programma della giornata, che avrà solo carattere religioso, inizierà alle 6,30 del mattino con la celebrazione del transito di San Gabriele, presieduta da monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri. Alle 11 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Carlo Bresciani, vescovo San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Nel pomeriggio la messa delle 17 sarà animata dalle parrocchie della forania di Isola del Gran Sasso.

La festa liturgica di San Gabriele (che nella foto a destra, riposa nell'urna del Santuario) segna, come ogni anno, l’inizio dei grandi pellegrinaggi al santuario, uno più frequentati in Europa, con oltre due milioni di presenze annue. La devozione al santo dei giovani non conosce confini. Sono centinaia nel mondo le chiese a lui dedicate. Feste in onore di San Gabriele si celebrano ogni anno in molte parrocchie italiane e in varie nazioni, soprattutto in quelle dove è più forte la presenza di emigrati abruzzesi, in particolare in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Stati Uniti, Uruguay, e Venezuela.

In Italia San Gabriele dell’Addolorata conta 22 chiese parrocchiali a lui intitolate, di cui otto nella sola regione Abruzzo. Ci sono inoltre numerose cappelline, edicole dedicate al santo, sparse in varie regioni italiane. In occasione della Festa del santo sarà presente una troupe di Tv 2000 che farà una diretta dal santuario dalle 7,30 alle 8 del 27 febbraio.

Al Santuario, come in altre parrocchie italiane, saranno soprattutto i giovani a onorare il santo protettore. Altri giovani festeggeranno il loro santo ai primi di marzo. Infatti, migliaia di studenti delle scuole superiori abruzzesi e marchigiane si raduneranno al santuario lunedì 13 marzo per celebrare i 100 giorni agli esami di maturità.

Alla vigilia della Festa di San Gabriele, il suo giornale, "L'Eco di San Gabriele", ha un nuovo direttore: è padre Ciro Benedettini (nella foto a sinistra), famoso “microfono di tre papi”. Sostituisce padre Pierino Di Eugenio, scomparso lo scorso 6 dicembre. Per padre Ciro, sacerdote passionista di 71 anni, originario di San Marino, giornalista professionista, si tratta di un ritorno. Ha già diretto la rivista dal 1980 al 1994 e sotto la sua direzione "L’Eco" fece il salto di qualità e di quantità, diventando una moderna rivista di religione, attualità, informazione e aumentando vertiginosamente il numero di copie. Nel 1994 venne nominato vicedirettore della Sala stampa vaticana. In quella veste, che ha ricoperto per 21 anni fino al 31 gennaio 2016, è diventato, appunto, il “microfono di tre papi”: ha collaborato con Joaquín Navarro-Valls, poi con il gesuita padre Federico Lombardi, sotto i pontificati di San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e FrancescoLa sua lunga esperienza, a contatto con giornalisti di tutto il mondo, e la sua indubbia professionalità sono la garanzia migliore per una direzione che assicurerà la continuità ma anche la necessaria innovazione della testata giornalistica del Santuario di San Gabriele, diffusa in migliaia di copie in tutta Italia e in varie nazioni dei cinque continenti, soprattutto dove sono presenti emigrati abruzzesi.

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